sabato 15 agosto 2009

Fondi ad alto rischio

Dopo il piano-casa e il piano-sicurezza ecco arrivare anche il piano-anticriminalità organizzata: grazie a questo, ha sostenuto Berlusconi l'altro ieri in conferenza stampa, Maroni passerà alla storia come il ministro che ha sconfitto la mafia, nuovo eroe della destra italiana che va a rimpiazzare il compianto Mangano. Prima di sconfiggerla, però, sembra che il premier abbia voluto concederle qualche piccolo vantaggio, evidentemente per non rendere troppo impari la lotta: come ultimo provvedimento, Cosa Nostra, 'Ndrangheta, Camorra e Sacro Corona Unita potranno fruttare al meglio i soldi rientrati in Italia grazie allo scudo fiscale. Ma quanto margine di autonomia avrà Maroni? Nella citata conferenza stampa, incalzato da una domanda di un giornalista di Repubblica, Berlusconi ha dichiarato che il consiglio comunale di Fondi non verrà sciolto perché "nessun membro ha ricevuto avvisi di garanzia".
La legge però non fa riferimento agli avvisi di garanzia; dal sito del SISDE apprendiamo che:
"Nei casi in cui la mafia entra in comune, arrivando a controllare il tassello dello Stato più vicino ai cittadini, vengono meno i principi fondamentali delle convivenza civile. Dove il governo del territorio viene esercitato da amministratori collusi con la criminalità organizzata i segni sono evidenti: assenza di piani regolatori, inefficienza dei servizi di polizia municipale, scuole in rovina, strade dissestate, rifiuti abbandonati per la mancanza di raccolta, abusivismo edilizio dilagante che non risparmia neppure il suolo demaniale, assistenza sanitaria inesistente, cimiteri abbandonati, personale assunto in maniera clientelare e senza selezione di merito, assolutamente impreparato ad affrontare le incombenze lavorative".
Di fatto la proposta di scioglimento si avanza a fronte di comportamenti tenuti dall'amministrazione pubblica, non in seguito alle pendenze penali dei suoi rappresentati (o non esclusivamente). E come l'avrà presa Maroni, che già ad Aprile era stato lui in persona a chiedere già al consoglio dei ministri di procedere allo scioglimento dopo alcune segnalazione della Direzione Distrettuale Antimafia e le sollecitazioni dell'assocazione dei prefetti?
(vedi ad esempio http://www.ultimissime.net/Cronaca/FONDI-Arturo-Gnesi-interviene-sullo-scioglimento-del-consiglio-comunale.html).
A quanto pare Berlusconi è intenzionato a tagliare i ponti con la mafia, ma non vuole privarla di Fondi...

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