sabato 7 novembre 2009

Papello 2000

Il povero Falcone parlava del rischio "esportazione del metodo mafioso" dall'Italia nel resto d'Europa e del mondo, fenomeno poi puntualmente verificatosi negli anni Novanta. Ma se fosse ancora vivo, sono sicuro che oggi parlerebbe semmai di rischio di 'istituzionalizzazione' della mafia a livello internazionale, in pratica l'eventualità che tutti i paesi del mondo diventino come l'Italia attuale. Ovviamente stiamo ragionando per assurdo, perché se Falcone fosse ancora vivo è molto probabile che l'Italia non si troverebbe nella situazione indegna che siamo costretti a subire,e forse la mafia sarebbe un reperto archeologico da libri di storia; invece la mafia non solo è viva e vegeta, ma addirittura vede le sue pratiche elevate a dialettica politica di alto livello. Anzi, dal papello di Riina del 1993 a quello di Berlusconi del 2010 la qualità si è alzata in modo esponenziale.
Minaccia e intimidazione sono il sale dell'agire mafioso. Non volete il lodo Alfano? Allora io vi blocco tutti i processi. Mi bocciate il lodo Alfano e non mi permettete di liquidare per via costituzionale la magistratura? Allora io faccio una legge che accorcia i tempi di prescrizione rimettendo in libertà una marea di criminali. Anni luce dalla genialità berlusconiana, napolitani, finiani, udicini (e presto probabilmente anche pidini e altre creature simili), simili alle vittime disarmate del racket, si stanno affannando per troovare una soluzione che permetta di salvare Berlusconi senza trasformare il nostro paese in un narco-stato tipo Colombia, per intenderci. Del resto, dall'essere una repubblica delle banane non ci salverà più nessuno.























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